Argentina

by Jack Marchal

Did you know Argentina produced lots of superb electric stringed instruments in the 60’s? Honestly, we didn’t.

Argentina suffered in the end of the 20th century a string of political and economic problems before recently recovering, but it was until the 70’s one of the world’s most advanced nations, with a cultural creativity that had nothing to envy to Europe. Given its geographic isolation, the country could develop a guitar industry all of its own.

These are the most European guitars ever made outside of Europe. They look like coming from a parallel but similar universe. Besides economy models there are highly elaborate artefacts, extremely well made in every detail. Some of them have shellfish-shaped peg buttons that are among the coolest things ever seen on an electric instrument. Who wouldn’t want a guitar like that to grace his collection?

Those from the early 60’s plastic generation look like cross-breedings between Eko and Meazzi. Those guitars have definitely Italic blood in their veins (like virtually everybody in the country), they are at the right place on this site. They are the next hot thing on the vintage market!

Lo sapevate che l’Argentina produceva tanti superbi cordofoni elettrici negli anni 60? Onestamente, noi l’ignoravamo. L’Argentinà ha subìto alla fine del 900 un susseguirsi di problemi politici ed economici (ormai si sta risollevando), ma fino agli anni 70 era una nazione fra le più avanzate del mondo, con una creatività culturale che non aveva nulla da invidiare all’Europa. Visto l’isolamento geografico, ha potuto far fiorire una industria della chitarra ben specifica.

Queste chitarre sono le più europee di quelle fatte fuori d’Europa. Sembrano uscite da un universo parallelo ma simile. Ci sono modelli economici ma anche esemplari estremamente elaborati, curatissimi in ogni dettaglio. Ce ne sono con i bottoni delle chiavette sagomati come conchiglie, fra i più tremendi mai visti nella liuteria elettrica. Chi non vorrebbe una chitarra così per onorare la propria collezione?

Quelle della generazione plastica anni 60 sembrano un incrocio fra Eko e Meazzi. Queste chitarre hanno indubbiamente sangue italico nelle vene (quasi come tutti gli Argentini), sono al giusto posto su questo sito. Saranno il fenomeno emergente sul mercato del vintage!