Davoli – Krundaal
da http://www.wilderdavoli.it/
“La storia ha inizio con Athos Davoli che nel 1943, a 17 anni, lavora ai sistemi di comunicazione radio su un aereo da guerra Savoia Marchetti presso le officine Reggiane come apprendista. La sua passione per l’elettronica lo portò ad iniziare nell’immediato dopoguerra una piccola attività in proprio e nel volgere di pochi anni era in grado di progettare e costruire apparecchiature a valvole.
Nel 1957 fonda l’azienda Krundaal Davoli, a Parma dove si era trasferito dal paese natale Correggio. Negli anni ’60 Davoli produce amplificatori per strumenti musicali e per voce e conquista notorietà sempre più vasta.
La maggior parte delle band musicali italiane (allora chiamati “complessi”), ed anche quelle straniere in tournée nel nostro paese, utilizzano gli impianti di amplificazione Davoli-Krundaal. In quel decennio si crea un vero “boom” di richieste per il continuo fiorire di nuovi gruppi musicali e Davoli sviluppa una intensa collaborazione con Antonio Pioli “Wandre” (1926-2004) ed insieme danno vita ad una splendida produzione di chitarre elettriche, che oggi sono oggetto di collezionismo in tutto il mondo.
Dalla fine del 1965 prendono il via i concorsi organizzati dalla Davoli per promuovere i propri prodotti, che premiano i migliori gruppi musicali e cantanti dilettanti, con selezioni su tutto il territorio nazionale. Al “RAPALLO DAVOLI” si succedono, negli anni seguenti il torneo ITALIA BEAT ed infine il concorso EURODAVOLI nei prini anni ’70. Da questi spettacoli iniziò la scalata alla popolarità di moltissimi “big” degli anni a venire.
L’azienda raggiunge il suo massimo sviluppo dal 1969 al 1972 quando impiega ben 220 tra operai, tecnici ed amministrativi. La sua ampia produzione ha ottima penetrazione in tutti i mercati europei…e non solo: il DAVOLISINT (mini sintetizzatore brevettato a 2 oscillatori) viene distribuito con successo negli Stati Uniti ed in Australia.
I mixer e gli impianti voce Davoli sono popolari in tutta l’Europa e vengono richiesti in alcuni Paesi africani e del medio-oriente. In particolare un mega mixer a 32 canali verrà venduto, nel 1980, in Nigeria per uno studio di registrazione.
Athos Davoli ha inventato instancabilmente e spesso brevettato i suoi prodotti innovativi, in tutti i settori dell’elettronica musicale: pianoforti elettrici, organi elettronici, impianti per radio, per discoteche, impianti luce elettronici, sistemi di controllo dell’inquinamento acustico, tanto che, alla fine della sua carriera di imprenditore, un’Università americana del Rhode Island gli ha conferito il titolo di: Dottore in Ingegneria Elettronica – Honoris causa.
Tutti coloro che hanno conosciuto Athos Davoli sanno che ha sempre avuto al suo fianco la moglie Elide infaticabile coordinatrice del comparto amministrativo, durante tutta l’epopea della Davoli; nonché mamma, dal 1952, del pargolo che inizierà l’attività della WILDER Sas.
Il figlio maggiore di Athos Davoli, per tutti Willy, ma per l’anagrafe Eolo, era cresciuto assistendo dal retro-palco i concerti italiani dei Beatles, dei Rollins Stones, degli Animals, di Brian Auger ed aveva contratto l’insana passione che lo avrebbe portato, adolescente, al mega raduno dell’Isola di Wight. Là ascoltò per la prima volta Jimi Hendrix, Rory Gallagher…e rimase folgorato !
A 18 anni inizia a lavorare nell’azienda di famiglia e nel 1973 si trasferisce a Londra dove segue i primi passi della filiale inglese Davoli UK Ltd. Negli anni successivi, rientrato a Parma, fonda la Wilder: Willy Davoli Equipements Rental per occuparsi del noleggio degli impianti di amplicazione per grandi (e piccoli) spettacoli dal vivo.”
Nella foto Willy Davoli, per gentile concessione F. Stella