Wandré Power-Tone 1963-1964
Super-Line Star-Brite Electric Solid-Body Model 682 Power-Tone guitar
I pick-up a diamantino sono dei campioni realizzati per Davoli fatti da un fornitore.
La similitudine è così forte che non possiamo non pensare al design delle prime Crucianelli solid-body. Non sembra essere una coincidenza, sembra piuttosto una richiesta di Don E. Noble per il mercato americano senza l’incubo di cause legali dovute al design troppo simile a Fender e Gibson. E quale forma migliore delle Crucianelli che distribuiva prima delle Wandré?
Per dirla con Jack Marchal:
Ogni tanto ci viene il sospetto che questa sagoma armoniosa fosse nata per mancanza di immaginazione o da una cultura chitarristica insufficiente. Non risente per nulla delle fantasie bizarre tanto tipiche della liuteria elettrica dei primi ’60. Per tutti i costruttori europei la fonte di ispirazione dominante era allora la Jazzmaster e in misura minore la Stratocaster, ma si direbbe che le prime Crucianelli furono progettate da persone che non avevano mai sentito il nome Fender. Vuoi vedere che è stato proprio cosi?
Mentre la Eko era benissimo informata sulle tecnologie e tendenze in corso nel mondo della chitarra, sembra che all’inizio Crucianelli conoscesse nient’altro che Eko e che si limitasse a proporre dei prodotti simili ma con un aspetto più semplice e impersonale, tanto volutamente sprovvisto di originalità che è diventato uno dei disegni più originali del suo tempo. Questa chitarra assomiglia a nessun’altra (eccettuata la Wandrè Powertone, e non sono sicuro che il plagiarista fosse stato Crucianelli).