Emilia Romagna
Questa regione, in realtà costituita da due territori molto differenti culturalmente, ha dato i natali a due figure importanti per la chitarra moderna: Luigi Mozzani e il suo allievo Mario Maccaferri. Per la storia della chitarra elettrica però la nostra attenzione si concentra su altri due nomi: Antonio Wandré Pioli e Athos Davoli. Entrambi bruciati dal sacro fuoco della creatività, instancabili innovatori e ideatori dei loro prodotti prima che imprenditori. Non a caso furono amici e partner e rappresentanti perfetti della cultura Emiliana, uno a Cavriago a pochi chilometri da Reggio Emilia , l’altro a Parma.
Così vicina ma anche così lontana, la Romagna, sulle cui colline ai confini con le Marche troviamo Mondaino, sede della Galanti. Se non fossimo preoccupati di fare un torto agli amici romagnoli si potrebbe dire che Mondaino potrebbe fare parte di quella storia e tradizione di artigiani che di solito tendiamo a individuare con le Marche. Cioè con forti legami con il fenomeno migratorio e con la tradizione degli organetti e fisarmoniche.
Enrico Piretti, di Bologna, fu invece liutaio classico stimatissimo, che fu tra i primi a cimentarsi prima con l’elettrificazione delle sue arch-top e poi con modelli propriamente elettrici nella loro concezione, così come fecero i Masetti, con le loro chitarre jazz e la ultra innovativa Marines. Dei Masetti ospitiamo una sintetica ma esaustiva monografia di Marco Ballestri.