Crucianelli acoustic guitars

Acoustic guitars occupy a minor place in the Crucianelli range. A special place, though: they didn’t mind to hide behind some inscrutable brandname, they just called themselves Crucianelli. Honest acoustical instruments of this kind couldn’t damage Crucianelli’s public image on its long established accordion market. Even entry-level guitars like the basic C-20 (also known as C-120). Though not that widely distributed it is quite similar to the Eko P-2 and sports the same super-thick finish and frequently the amber-burst shade. The bolt-on neck features a triangle chrome plate which is specific to all Crucianelli’s non set-neck acoustics.

On the US market the same models were distributed by both PANcordion (Panaramic) and Imperial (Tonemaster). In order to avoid any confusion they were branded Panaramic in the first case while they retained their original name when distributed within the Tonemaster program.

The mysterious name C.Renella appears sometimes on Crucianelli guitars. Could be some subcontractor that at the end distributed under its own brand the guitars it made for Crucianelli. This C-20, probably from the late period, sports the headstock logo C.Renella in spite of the classic Crucianelli soundhole label.

Le acustiche hanno un posto minore nella produzione Crucianelli, ma un posto speciale: non tentavano di nascondersi dietro qualche tenebroso nome, portavano semplicemente il nome Crucianelli. Degli onesti strumenti di quel genere non rischiavano di compromettere l’immagine della ditta sul mercato tradizionale della fisarmonica. Anche semplicissime chitarre economiche come la C-20 (chiamata anche C-120). E’ molto simile alla popolarissima Eko P-2, riprendendone la verniciatura massiccia e spesso il colore ambra sfumato. L’attacco del manico é dotato di una piastra triangolare specifica per tutte le acustiche Crucianelli a manico non incollato.

In USA gli stessi modelli erano distributi in parallelo da PANcordion (Panaramic) e Imperial (Tonemaster). Per evitare ogni confusione si chiamavano Panaramic nel primo caso mentre mantenevano il loro nome originale da Tonemaster.

Il misterioso nome C.Renella viene a volte associato a Crucianelli . Forse qualche subfornitore che alla fine distribuì la propria produzione in autonomia. Questa C-20, probabilmente di epoca tardiva, porta la tradizionale etichetta Crucianelli nonostante il logo C.Renella sulla paletta.

The Crucianelli C-90 belongs to an extinct species that used to be very much in demand way back in the 60’s, the versatile guitar that could be used with nylon as well as with steel strings and fit nearly any music style. At first sight it looks like a quite normal classical guitar, if it wasn’t for some strange typical Italian 60’s features: there is a zero-fret and an steel truss-rod that can be adjusted under the clock shaped plastic plate (reminiscent of Eko ) on the headstock. Such a truss-rod access on a Spanish style slotted headstock may seem archaic. However the avant-garde acoustic guitar maker Ovation has been reintroducing this solution for some time! The glued-in neck, the top and rear binding and the tastefully arched back put it in a class above the mainstream of mass produced acoustic guitars of that time. The printed soundhole decoration (every maker in Castelfidardo-Recanati had his own pattern) is rather cheapness. Doesn’t harm the sound anyway.

La Crucianelli C-90 appartiene a una specie ormai estinta ma che era molto richiesta negli anni sessanta, quella delle chitarre polivalenti utilizzabili sia con corde di nylon sia di acciaio, adattabile a quasi ogni stile musicale. A prima vista si tratta di un chitarra classica normale, eccetto diverse bizzarrie tutte italiane dei sixties: c’è il tasto zero e il manico ha un rinforzo di acciaio regolabile dalla paletta (si veda la piastra di plastica campaniforme, tipo Eko ). La presenza di un tale accesso su una paletta di tipo spagnolo può sembrare un arcaismo. Però da qualche tempo l’avanguardista Ovation ricorre alla stessa soluzione! Il manico incollato, i filetti su entrambi i lati e il fondo artisticamente bombato la collocano in una classe superiore alla generalità delle acustiche industriali del suo tempo. La decorazione stampata intorno alla buca (ciascun produttore di Castelfidardo-Recanati aveva il suo motivo) è meno lussuosa. Comunque non nuoce al suono.

C20

C80

C80

C20 like

C100

C100

Jumbo

La jumbo di Crucianelli a confronto con la Eko Ranger. Mentre quest’ultima ricalca fedelmente la classica forma dreadnought di Martin, Crucianelli più o meno consapevolmente ricalca il modello della Gibson J-160E di John Lennon.