Eko – Amplifiers and pedals
La Eko aveva iniziato la distribuzione di strumenti elettronici, amplificatori ed organi, che acquistava dalla ditta Galanti di Mondaino. ma alla fine del 1965 Oliviero Pigini ingaggia Cremonini e i familiari per realizzare il progetto della serie Viscount, il più piccolo Valet e l’Herald, amplificatori che dovevano fare il verso ai Marshall, dei quali la Eko era il distributore. Cremonini realizzò anche i pick-up per Eko e Vox che all’epoca erano fatti dalla CRB. Cremonini lasciò la Eko verso il 1968.
All’inizio del 68 la JMI, Thomas e Eko insieme con la Danieli di Milano, si raccolgono sotto un unico marchio: la Eme – Elettronica musicale Europea per affrontare le nuove sfide di una richiesta che si faceva sempre più importante: le tastiere elettroniche. Per dare avvio alla produzione, si procedette all’acquisto di un capannone della ditta Maggini, in località villa Teresa la cui produzione partì nel dicembre di quell’anno con l’installazione di un nastro trasportatore a cura di Serrangeli. Alla direzione dello stabilimento fu posto l’ing. Ruosi, con l’ing Vita e successivamente Di Girolamo.