Eko 820 Condor 1965
Jack Marchal
After the wild excesses of the early 60’s Eko wanted to offer a sober and serious instrument. Too serious actually. The slightly greenish sunburst body finish with the tortoise shell pickguard is not the world’s most inviting colour combination. In terms of shapes it looks like a hydrocephalous Strat, headstock out of proportion with the small body. So small that the cumbersome electronics borrowed from the 500 series gets it hard to find its place in there. Compared to a 500 o 700 general sound is similarly clean and dry, just a bit deeper and woodish as expected.
Hard to believe: at the time this version was issued retail price for a four-pickup 820 Condor was in the USA $299, $30 more than for a 700-4V (U.S. price list, summer 1965). On the vintage market a 700 nowadays is priced two to three times higher than a sunburst 820…
Dopo tanta follie nei primi anni 60, Eko volle proporre uno strumento sobrio e serio. Troppo serio infatti. L’unione del battipenna tartarugato e del sunburst leggermente verdastro del corpo non è la combinazione più affascinante che ci sia. La forma si direbbe una Strato idrocefala, la paletta risulta sproporzionata rispetto al corpo più piccolo. Tanto piccolo che l’ingombrante elettronica ereditata dalla 500 ci sta appena. Confrontato a una 500 o a una 700 il suono generale è similarmente asciutto e nitido, solo un pò più profondo e legnoso, com’è logico.
Difficile da credersi: all’epoca della sua introduzione sul mercato, La Condor aveva un prezzo di listino al pubblico di 299 dollari negli USA, 30 di più che per una 700-4v. Oggi sul mercato del vintage una 700 costa da due a tre volte il prezzo di una 820 sunburst…