La chitarra di Celentano
La chitarra ora è di Luciano Anselmi che è stato il chitarrista dei Vichinghi, gruppo cremonese che ebbe un discreto successo verso la fine degli anni 50. Ricorda ancora dove incontrò Adriano Celentano, come si accordarono, e quanto la pagò.
Le piccole differenze sui tasti del volume e un altro dispositivo sono varianti fatte da Anselmi .
“Il gruppo è stato in attività tra il 1959 e il 1962 e anche per una parte del ’63.
Formazione: Luciano Anselmi chitarra, Nino Desirelli basso e sax tenore, Gian Paloschi drums, Giorgio Rossini piano. Tutti vocal. Repertorio: classici pezzi pop dell’epoca(vedi Celentano, Mina, Clem Sacco, Renis) e pezzi jazz tradizionale e free (abbiamo suonato per mesi con Basso-Valdambrini), I Campioni, El Pasador. Tre pezzi in TV nel maggio ’60 alla Domenica In di allora: “Tutti in Pista” presentato da Walter Marcheselli dalla Rai di Torino. Grandi successi alla Rupe Tarpea e Jiky Club: i giornali romani ci definirono la “nouvelle vague della musica pop”,al Muretto di Alassio (c’è la nostra piastrella) e alla Capannina, alla Taverna Messicana e al Teatro Olimpia a Milano; Casinò, Capopino e Caponero a Sanremo. Incisi sei 45 giri per la casa discografica Fonola di Milano.
Ad Alassio un nostro concerto è stato registrato dalla TV inglese. Ti unisco la copertina di un mio libro che racconta la nostra storia, insieme a quelle di Mina, Buscaglione, Celentano, I Solitari e tanti altri.” (Gian Paloschi)